La Parigi di Midnight in Paris


Parigi è una delle città che preferisco in assoluto. Probabilmente l'ho già detto. Ed è anche la protagonista, vintage ma brillante, dell'ultimo film di Allen MIDNIGHT IN PARIS. Dopo Amélie è il turno di Gil, che ci porta in una Parigi decisamente romantica e d'altri tempi. 
Il film si apre nei giardini della casa di Gustave Monet a Giverny (84, rue Claude Monet - appena fuori Parigi), con un abbraccio tra Gil e la sua fidanzata, tra ponticelli giapponesi e ninfee, un paesaggio così suggestivo da aver ispirato i più famosi quadri del famosissimo pittore espressionista.
La visita prosegue con la classicissima mattinata spesa nei giardini della reggia di Versailles, fastosa e imponente costruzione del 1668 dove ha soggiornato il re Sole, tanto decantata dal saccente amico della fidanzata di Gil, che hanno accidentalmente incontrato in un ristorante e che ha organizzato una gita alla reggia.
Nel pomeriggio dedicate un po' di tempo al Musée Rodin (79, rue de Varenne), dove Gil incontra Carla Bruni nei panni di una guida turistica di fronte alla più famosa statua dello scultore, "il pensatore"; ma la bellissima villa del XVIII secolo offre anche una serie di dipinti di Rodin e un meraviglioso giardino di rose.
Al calar del sole cercate di essere nelle vicinanze di Place de la Concorde, così da poter vedere gli Champes Elysées con il tramonto all'orizzonte e la silhouette dell'Arco di Trionfo, passeggiando per teatri, cinema e negozi, proprio come fa la fidanzata di Gil mentre guarda le vetrine di una nota gioielleria.
Cosa fare verso sera? Se il tempo lo permette una splendida idea è fare una passeggiata al Jardine des Tuileries, i giardini del notissimo Musée du Louvre, quello della piramide di vetro oppure nella chic Place Vendome, situata nella zona di Rue de Rivoli e Rue Saint-Honorè, piena di negozi d'alta moda e di lusso, dove Gil e la fidanzata fanno shopping per la casa.
Di notte Parigi diventa magica e si anima di personaggi venuti dal XIX e dal XX secolo e che Gil incontra in alcuni dei moltissimi localini bohemien sparsi per tutto il quartiere di Montmartre: il più famoso di tutti è Au Lapin Agile (22, Rue de Saules), un ex cabaret diventato famoso perchè ritrovo di artisti e intellettuali del calibro dei coniugi Fitzgerald, di Hemingway, di Gertrude Stein e di Dalì.
E non smettete di sognare, perchè dopo la mezzanotte Parigi si anima, tra i viali illuminati dai vecchi lampioni liberty e vedrete arrivare verso di voi una macchina degli anni 20, proprio come Gil.

“Che Parigi esista e chiunque possa scegliere di vivere in un’altra parte del mondo sarà sempre un mistero per me.”


c.

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