La borsa di Mary Poppins - Les envers at Fashion camp



Scagli la prima pietra chi, dopo una giornata di shopping estenuante fatta di “dentro e fuori” da qualsiasi negozio, non si è pentita di aver messo troppe cose nella borsa con le dirette conseguenze di avere una spalla dolorante e di dover rinunciare all’ennesimo ingombrante sacchetto;
oppure chi si sente decisamente a disagio armata di una micro clutch che contiene solo alcuni dei migliori alleati di una ragazza e si è più volte sentita costretta a lasciare in macchina, in una shopping bag, il resto dell’armamentario;
o ancora chi, subito dopo aver autorizzato il fidanzato a cercare le chiavi o un fazzoletto nella propria maxi bag si è immediatamente pentita sentendo parole che risuonano come un mantra “ma cosa te ne fai di tutte queste cose?”;
e infine chi guardando questo video  tratto dal film “Mary Poppins” non ha ardentemente desiderato una borsa come la sua, apparentemente vuota e leggera.


C’è persino chi ha creduto che pronunciando la celebre parola d’ordine “Supercalifragilistichespiralidoso” sarebbe precipitata dal cielo una neverfull coi fiocchi?



Ebbene, Les Envers by Sara Turatello, ha reso giustizia ai tentativi di giovani sognatrici con il pallino della moda creando Les Poppins.
Con il suo motto: “Basta con le borse firmate, basta con le borse dei grandi magazzini!” si è fatta strada proponendo nuovi accessori made in Italy in edizione limitata realizzati artigianalmente.
Pensate per una donna unica, ironica, romantica, sognatrice, con una spiccata personalità e che vuole distinguersi sono funzionali ma al tempo stesso meravigliose.
Dai colori più discreti e bon ton



Passando per quelli più decisi e stravaganti



Fino ad arrivare a comode e passepartout pochette (munite anche di tracolla a catena)
Da amante dei fiocchi e da nostalgica di Gira la moda grazie al quale Sara Turatello ha dato avvio al suo estro creativo non posso che esserne fan!

A.

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