Il cambio degli armadi


Cosa uscirebbe da un brainstorming sul cambio degli armadi?
1-     occasione per eliminare abiti vecchi, che non si indossano più;
2-     momento in cui ci si sdraia sul letto e si cerca di abbottonare jeans con taglia improponibile, forse 0-12 anni;
3-     semplice riorganizzazione dell’armadio;
4-     ordine e pulizia;
5-     attimo di altruismo (si pensa a chi si potrebbero regalare alcune cose che abbiamo deciso di non tenere nel nostro armadio);
6-     occasione in cui in poche ore bisogna memorizzare tutto ciò che si possiede per evitare di comprare qualcosa di uguale durante la prossima sessione di shopping;
7-     attimi di panico in cui bisogna prendere un’ardua decisione: è vecchio e passato o lo promuovo a vintage?
8-     confronto con la propria vita e la propria immagine: è ancora il caso di indossare t-shirt che mostrano l’ombelico? In che occasione potrei indossare questo bracciale e questa collana con borchie?
9-     rendersi conto che lo stesso capo d’abbigliamento non crea lo stesso effetto e la stessa sensazione se viene visto su Vogue oppure per le strade di un piccolo paesino;
10-  essere consapevoli dei propri limiti e dei propri difetti;
11- constatare che a 30 non si possono indossare indumenti da 16enni, tanto meno a 40, figuriamoci a 50!
12- comprendere che se alcune mode ritornano non saranno mai uguali a quelle che le hanno ispirate;
13- e capire che anche se alcune mode ritornano, non è detto che il nostro fisico e il nostro gusto  siano sempre gli stessi;
14- confronto con riviste e look di celebrities;
15- paragone con gambe kilometriche e girovita da digiuno forzato di super top model;
16-  nelle menti delle più indecise si insinuano dubbi che non fanno dormire la notte: tengo o scarto? Forse abbinato in un altro modo lo potrei mettere… E se poi salta fuori l’occasione in cui indossarlo?
17- Pentimento! “Vedi? Due anni fa ho scartato quella cosa ma ora l’avrei messa!”;
18- tuffo nel passato; la mente ripensa alle circostanze in cui è stato acquistato quell’accessorio e con chi;
19- comprendere che anche se alcune cose “sono di moda” non siamo obbligate ad averle e indossarle;
20- trovarsi con un metro in mano e realizzare che no, non è l’armadio ad essersi ristretto ma bensì i nostri vestiti ad essere aumentati in modo esponenziale stagione dopo stagione.

E così mi ritrovo sola in compagnia di montagne di vestiti, scatole di scarpe e accessori che non parlano. Fortunatamente non c’è nessuno a consigliarmi cosa tenere e cosa scartare. Le altre persone, le riviste, le blogger, i guru della moda, gli stylist, i siti internet possono solo consigliarci come organizzare il nostro guardaroba ma siamo noi a decidere come personalizzare il nostro look.
L’allegra favoletta stagionale del cambio degli armadi può avere un solo ed unico happy end, ecco due link, buona visione!





A.

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